Cosa succederà ora in Spagna

Impensabile fino a poche ore fa, il crollo elettorale di Vox pone non pochi problemi ai Popolari, che sono da oggi il primo partito spagnolo (e anche all’Europa di destra, convinta di conquistare un altro Paese). La coalizione di centrodestra non ha infatti numeri. Vediamo chi proverà a formare un nuovo Governo e cosa potrà succedere nelle prossime ore.

1- Nuove elezioni. Andare di nuovo alle urne è la soluzione più probabile. Una maggioranza è al momento impensabile sulla carta. E come succede in questi casi, se non ci sono accordi superpartes, è difficile mettere d’accordo le due anime politiche del Paese così fortemente contrapposte.

2- Il PP vi prova. Non può appoggiarsi a nessuno. Forse ha capito che l’abbraccio con Vox, al quale in molti nei Popolari erano contrari, non ha giovato, anzi. L’unica opzione rimasta è chiamare i Socialisti e varare un Governo istituzionale al quale partecipano, in nome del bene del Paese, le due principali forze politiche.

3- Il PSOE ci prova. I Socialisti, rispetto al PP, qualche chance in più ce l’hanno perchè alleandosi con gli indipendentisti (ma il conto potrebbe essere salatissimo) i numeri darebbero loro ragione. Ma con il buon risultato di Sumar, la coalizione di sinistra messa in campo per sostituire l’estinta Podemos, il PSOE potrebbe scommettere anche in nuove elezione per via della possibile ascesa del nuovo partito e della ritrovata fiducia degli elettori nel Governo uscente.

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