Lettera al ct dell’Arabia Saudita

Caro Roberto Mancini, dispiace dirlo ma, adesso che è ufficiale che vai ad allenare in Arabia, come marchigiani non ci fai fare una bella figura. Già ci dicono che siamo “attaccati”, immagina quello che commenteranno ora.

Quei 25 milioni all’anno, petrodollaro in più o in meno, che ti verseranno nel conto corrente per guidare la nazionale “verde” fanno impallidire anche quel milione e centomila versato dai sauditi a Matteo Renzi per assicurarsi le sue prestazioni di ex premier.

Tanti soldi. E che questa fosse verosimilmente la vera ragione delle tue dimissioni da ct dell’Italia, l’offerta irrinunciabile, ce ne eravamo accorti un po’ tutti. Ognuno fa quello che vuole, ma deve avere rispetto, crediamo, dei suoi datori di lavoro (non basta una Pec da una spiaggia per licenziarsi, ci si deve mettere la faccia e spiegarlo a tutti). Hai sempre tempo di scusarti: con il presidente federale Gravina che hai di fatto indicato come il responsabile delle dimissioni, con i giocatori che fra pochi giorni scendono in campo per le decisive partite di qualificazione per l’Europeo (dopo due Mondiali a casa, se perdiamo l’Europeo è meglio che ci ritiriamo), con tutti gli Italiani che ti hanno creduto sinora.

E anche con la Regione Marche che ti ha pagato per essere testimonial delle nostre meravigliose terre. Che facciamo, adesso? Ci inventiamo che adesso ci introdurrai agli sceicchi per magari siglare lussuosi contratti? Facciamo un referendum per sapere se i marchigiani ti vogliono ancora?

O magari ci dirai, come altri, che in fondo l’Arabia Saudita è un Paese libero, aperto e non uccide i giornalisti? Non si potrà cambiare semplicemente lo slogan “Let’s Marche” in “Let’s Arabia”, magari mettendo qualche cammello a Camerano o Petritoli.

Insomma, caro Mancini, la figuraccia stavolta l’hai fatta veramente. Per il semplice motivo che avresti potuto dire la verità. Quel “mi hanno trattato come il mostro di Firenze”, come hai detto alle agenzie prima di partire per Riad, suona un po’ adolescenziale e offensivo per tutti: avresti potuto scusarti dicendo di aver ricevuto “l’offerta irrinunciabile” e uscire di scena non ti dico con l’ammirazione di tutti, ma almeno nell’indifferenza generale.

Perchè sai quello che pensa la gente? Che preferisci l’Arabia Saudita all’Italia. Ecco, Roberto, non ritornare a fare il patriota presto o tardi, che nessuno ti crederebbe. E anche se hai fatto una grande carriera e altro ancora vincerai, non sei rimasto nel cuore della gente. Ciò per cui vale la pena pagare il biglietto.

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