Mosaici rarissimi, unici, preziosi resti murari dove stavano gli “Horrea Agrippiana”, i magazzini sul vicus Tuscus voluti dal genero di Augusto. Alle pendici del Palatino, nel Parco archeologico del Colosseo, è stata scoperta una lussuosa domus romana, sviluppata su più piani.
Lo straordinario ritrovamento, conseguente a lavori cominciati cinque anni fa, sulla strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano, segue la recente riapertura al pubblico della Domus Tiberiana.
Un giardino che funge da atrio, lo specus aestivus, la sala banchetti con i giochi d’acqua, la complessità dei mosaici, fatti di marmo e vetri, tartari e cretoni di pozzolana e raffiguranti prue di navi e armi contorniate da trombe celtiche: tutto è eccezionale nella scoperta nella domus appartenuta a un aristocratico, un senatore probabilmente.