Vivere il Natale insieme a chi è meno fortunato. La Comunità di Sant’Egidio vuole raggiungere 80mila persone in Italia e 240mila nel mondo per celebrare la Festa più importante dell’anno. “Aggiungi un posto a tavola” si chiama l’iniziativa presentata oggi e rivolta appunto alle nuove categorie di persone in difficoltà: i lavoratori precari, le madri sole e le famiglie monoreddito, gli anziani. Sono loro i più colpiti dalla pandemia e crisi economica. Per contribuire basta un sms o una chiamata da rete fissa al numero 45586.
“Per misurare il disagio che percorre la Penisola da Nord a Sud basta contare il numero, triplicato, di pacchi alimentari distribuiti da Sant’Egidio dall’inizio della pandemia, circa 500mila. Oppure quello dei pasti serviti nelle mense e in strada, più che raddoppiato a quota un milione. Non solo: per rispondere all’aumento del bisogno, sono sorti nuovi centri per la distribuzione di cibo in ben 30 città. È evidente come la pandemia abbia esacerbato un disagio cronico e ampliato la forbice delle disuguaglianze. Le statistiche ufficiali certificano il malessere: il numero sotto la soglia della povertà è di 5,6 milioni di individui, compreso 1 milione e 330mila minori”.
CBEI protagonista a Teramo. Gli imprenditori applaudono la collaborazione con l’Ecuador
Si aprono nuovi orizzonti, con un occhio anche alla solidarietà, nella proficua collaborazione tra Italia ed Ecuador. Il Paese sudamericano ha la sede italiana a