Il Giro d’Italia ha portato grande entusiasmo tra gli appassionati ungheresi. Nella splendida Budapest, ma anche nei paesini in cui è sfrecciata la Carovana Rosa. Durante la prima tappa “Cannonball” ovverosia il campione Mark Cavendish si era fermato a cambiare la bici dopo 90 chilometri di corsa, a metà tappa. Si era a Zamoly, proprio davanti a una piccola fermata di autobus, come riporta il sito Tuttobiciweb. Ebbene, il Comune della piccola cittadina ha voluto rendere eterno questo momento di storia sportiva e dedicare quello spazio al ciclista.
Cavendish peraltro mancava dalla Corsa Rosa dal 2013. Ha vinto la terza tappa (a 36 anni!) battendo due fenomeni come Arnaud Demare e Fernando Gaviria sul traguardo del Balatonfured. “Nella volata sono partito presto, è stato importante perché ho visto che gli altri erano rimasti indietro. Sono vecchio, ma sono sempre io, ho vinto tanto e sono sempre lo stesso” ha dichiarato poi l’immortale inglese.