(articolo di Maurizio Verdenelli) – All’ultimo grande talent scout italiano, Macerata ha dedicato il campo sportivo ‘dei giovani’ laddove in precedenza era stato progettato il palasport (poi illustrato, sorto a Fontescodella, dalle imprese di Lube Volley).
Un bel campo in sintetico che da ieri, nel quartiere Collevario, porta il nome dell’ indimenticabile ‘maestro’ Tonino Seri, responsabile per anni del settore giovanile della Maceratese e ‘pater’ di una lunga leva di campioni ‘fatti in casa’. Una figura, aggiungo, profondamente ante litteram rispetto a quella dell’attuale procuratore.
“E maestro sopratutto di ragazzi che dopo lo sport sono ora la classe dirigente e professionale del capoluogo e del territorio” ha sottolineato nella sua appassionata testimonianza l’avv. Giancarlo Nascimbeni. ‘Storico’ diesse biancorosso che con Seri ha lavorato nei fervidi anni della presidenza del sen. Tambroni. Alla cerimonia pure l’avv. Giorgio Ballesi, in rappresentanza della famiglia del sen. Elio, per 20 anni n.1 della gloriosa società di palazzo De Vico.
“Non credo che Tonino abbia mai percepito una lira, neppure a titolo di rimborso spese dalla Maceratese – ha detto Nascimbeni – Credo che questa intitolazione lo ripaghi del suo immenso lavoro a favore di una comunità intera. Se avesse avuto a disposizione un impianto così… ci avrebbe dormito pure dentro per non perdere neppure un minuto per i suoi ragazzi”. In tanti sono venuti per un ricordo ed un omaggio al loro maestro e pure Gianluca Brizi, figlio del grande Pino, l’unico maceratese campione d’Italia nel calcio. Tra questi Paolo Siroti (500 partite tra A e B), mister Giovanni Pagliari e il gemello del gol, Moreno Morbiducci… del lungo elenco che comprende Dino Pagliari e Gabban.
Dall’allenatore della Recanatese, promossa in C, un ricordo commosso. Tanti gli episodi, uno su tutti. “Il maestro mi disse: Pagliarittu, col Santacroce gioca un formidabile colpitore di testa: Moreno Morbiducci. Sarete una coppia da decine e decine di gol a stagione… in soltanto due ne facemmo 60”. Dopo Turchetto-Dugini, Pagliari-Morbiducci nella leggenda del football buancorosso.
Alla inaugurazione del campo ‘Seri’ – un’operazione bipartisan nata con Alferio Canesin – gli assessori Sacchi (con fascia tricolore), la vicesindaca D’Alessandro (ha ricordato il ruolo di educatore del maestro Tonino) e gli assessori Marchiori e Renna.