Tolentino sceglie di rinnovarsi. Sclavi sindaco con l’appoggio delle civiche e quello esterno del centrosinistra

Non è una sorpresa, l’aria era quella. A Tolentino vince per distacco (58,36%) Mauro Sclavi nel ballottaggio con l’esponente del centrodestra e della continuità, Silvia Luconi. Termina il decennio Pezzanesi e cambierà verosimilmente anche il modo di amministrare. Sì, perchè la vittoria di Sclavi è stata quella delle liste civiche a lui collegati, da Tolentino Popolare a Riformisti Tolentino a Tolentino Civica e solidale, ma anche del “terzo incomodo” sconfitto al primo turno, il candidato del centrosinistra Massimo D’Este, che ha fatto convergere i suoi voti verso Sclavi.

E i voti lo dimostrano per quella che è una vittoria netta, sul solco di ciò che è successo in Italia ai ballottaggi, da Verona a Parma, dove il centrodestra ha perso in tutte le piazze importanti. Una vittoria, quella del nuovo sindaco, che ha riconosciuto, con grande eleganza, anche Silvia Luconi (che al primo turno aveva ottenuto un incoraggiante risultato con un 42,7% contro il 32,95% di Sclavi). Nel mancato apparentamento con D’Este, con la Luconi che ha cercato di studiare quali punti in comune avessero le due proposte politiche, c’è la chiave del risultato di ieri. La continuità amministrativa da lei invocata, tema sul quale l’elettorato a Civitanova è stato sensibile, non ha portato voti, anzi li ha tolti.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts