Omaggio ai polacchi che liberarono la città nel ’44

“A distanza di 77 anni celebriamo e ricordiamo gli amici polacchi che negli anni 1943-1944, insieme agli americani, liberarono la nostra nazione da un’occupazione e da una guerra assurda che era diventata principalmente una guerra civile di chi era contro il regime nazifascista e di chi era a favore”. Sono parole del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, pronunciate durante la cerimonia per ricordare il 29 giugno del 1944, quando i reggimenti furono accolti sulle rive del Chienti dai civitanovesi.

La giornata, organizzata dal Comune e patrocinata da Provincia e Anpi, ha visto la partecipazione anche il consigliere provinciale Francesco Acquaroli, delegato dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, del Presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e quello dell’Anpi Claudio Gaetani. Hanno partecipato partigiani e Costanzo Giannini, testimone diretto della ritirata tedesca sotto l’incalzare delle truppe alleate, oltre a Richard Dernowsky, il nipote del generale Dernowsky, figura importante nella guerra di liberazione, che elesse poi Civitanova come sua città di residenza. Dopo gli onori dati al milite polacco, il corteo ha depositato una corona di alloro sul ponte di Madonna degli Angeli, dove si vedono segni dei carrarmati degli alleati, e poi in piazza Gramsci, dinanzi alla lapide eretta in onore della Liberazione.

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