Lunedì in casa basterà un pareggio contro un’Italia che si sta riprendendo (ieri la vittoria sull’Inghilterra con un gol di Raspadori). L’Ungheria si conferma nazionale completa: il lavoro encomiabile fatto da Marco Rossi da quando è alla guida di Szalai e compagni consente ai magiari di essere in testa a un girone di Nations League in cui gli avversari si chiamano Germania, Inghilterra e appunto Italia.
Ieri sera contro i tedeschi alla Red Bull Arena, l’allenatore avversario Flick ci ha capito francamente poco. Bene disposta in campo, pronta a rapidi contropiede, l’Ungheria ha segnato un gran gol di tacco con Szalai al 17esimo del primo tempo e ha difeso fino alla fine il vantaggio. Una rete che ha ricordato quella storica di Roberto Mancini, quando indossava la maglia della Lazio, al Parma.
Deludente la Germania, nella prima parte della gara solo un tiro in porta. E poi, trovarsi di fronte un portiere come Gulacsi (interventi strepitosi su Sanè e Kimmich) è difficile per tutti. Uno a zero il risultato finale per gli uomini di Rossi che solo per le parate di Ter Stegen non hanno raddoppiato con Adam e Kleinheisler. E dopodomani verdetto finale contro gli Azzurri.