L’Aranybulla fu uno dei primi esempi di limiti costituzionali posti ai poteri di un monarca europeo (Re Andrea II): sanciva i diritti della nobiltà ungherese, compreso quello di disobbedire al re quando agiva contro la legge e stabiliva l’esenzione dalle tasse e dall’obbligo di finanziare le guerre.
“Pietra miliare, punto di riferimento per lo sviluppo costituzionale, espressione dell’impegno del nostro popolo per la libertà e l’ordine giuridico”. Così la presidente ungherese Katalin Novák ha definito, in occasione degli ottocento anni della sua promulgazione, la Bolla d’Oro, emessa da re Andrea II nel 1222, un promomemoria che “ci fa creatori della storia europea”.
La Bolla d’Oro, prima carta costituzionale d’Ungheria, è stata spesso paragonata alla Magna Carta.