Ha fatto scalpore la dichiarazione d’intenti della Volkswagen. La casa automobilistica tedesca ha affermato che, a causa dei crescenti costi dell’energia, potrebbe trasferire la produzione da Wolfsburg in Spagna e Portogallo. E non solo di Germania si parla perchè molti impianti della compagnia sono nell’Est-Europa, Repubblica Ceca e Slovacchia in primis, “schiavi” dei costi del gas russo.
“Carenza di semiconduttori e interruzioni della catena di approvvigionamento” si legge nel comunicato dell’azienda tedesca. Il problema vero, in relazione agli stoccaggi, si avrà da giugno prossimo. Gli aumenti dei costi di produzione, della Volskwagen come di altri colossi, è nell’ordine del 50%.