E alla fine Bruxelles si sblocca. Anche sull’Ungheria
Fumata bianca nelle stanze di Bruxelles: un accordo su tutto, sui 18 miliardi di fondi all’Ucraina, sulla tassazione minima al 15% per le grandi società
Fumata bianca nelle stanze di Bruxelles: un accordo su tutto, sui 18 miliardi di fondi all’Ucraina, sulla tassazione minima al 15% per le grandi società
Sui fondi europei Pnrr anche la Germania ha problemi di scadenza (oltre l’Italia, il Lussemburgo che ieri si è accordato con l’Unione europea abbassando l’importo
Un anno “estenuante”. E assai difficile. Dicono i sondaggi di oggi che il cancelliere Olaf Scholz, raggiunto il suo primo traguardo a capo della coalizione
Un assalto al Bundestag, pianificato per settembre di quest’anno, per imporre un nuovo Governo e un nuovo Esercito. La polizia tedesca ha arrestato 25 estremisti
Budapest mette il veto e così 18 miliardi di euro di aiuti all’Ucraina sono bloccati (la Ue deve approvare all’unanimità). Un duro colpo per Bruxelles
Un “cartello” che non si doveva fare. La Commissione Eu anche se in forma preliminare ha puntato il dito contro due banche, la tedesca Deutsche Bank e
Le tedesche Aldi and Lidl, la francese Auchan, l’irlandese Penny, l’austriaca Spar e la britannica Tesco. Sono le catene straniere che protestano in queste settimane
Sono 27 e completamente alimentati a idrogeno, hanno mille chilometri di autonomia e sono poco rumorosi. La Germania sceglie la via della sostenibilità con i
Lo stop delle sovvenzioni statali e gli attuali alti prezzi dell’energia elettrica potrebbero far crollare le vendite di auto elttriche in Germania. Uno studio del Center
E alla fine Orbán riuscì a mettere il dito nella piaga. La strategia del premier ungherese sta sortendo i suoi frutti. E’ notizia di ieri